Nicola di Felice

dottor fisico rev.do

Don Nicola (o anche Niccolò) di Felice (o de Felice) nacque nel mese di agosto del 1735 in San Prisco da Mattia del quondam Nicola e Maria Lombardo; fu battezzato nella Chiesa parrocchiale del casale dal rettore curato don Diego Cipriano col nome di Nicola, Francesco. Il padrino fu don Saverio Boccardo, patrizio capuano.

 

Il padre Mattia nel 1754 era “carrese” e dichiarò di avere 43 anni e di vivere col seguente nucleo familiare: la predetta moglie di 44 anni, Domenico, figlio “carrese” di 16 anni, Nicola, figlio seminarista nel Seminario di Capua, e Angiola Monaco, madre di Mattia e vedova del quondam Nicola di 73 anni.

La famiglia abitava  nella casa patrimoniale di don Giacomo di Felice, reverendo di S. Prisco, sita nell’abitato nei pressi della Vinella communale [odierna via Massari].

Prima della sua ordinazione sacerdotale Mattia gli costituì il seguente “patrimonio sacro”: un edificio di case di 4 stanze inferiori con varie comodità, situato sempre nei pressi della Vinella communale; un altro edificio di case più piccolo affittato e tre crediti dovuti da alcuni abitanti del casale.

In seguito fu ordinato sacerdote e fu invitato a continuare gli studi in Napoli in filosofia e medicina, sotto la guida dei dottori fisici Mario Lama e Francesco Serao.

Dopo aver studiato per 7 anni consecutivi chiese di dottorarsi nell’agosto del 1764 dietro gli attestati di Francesco Serao e Pietro Lama, che attestarono la frequenza assidua e con animo disciplinato dello studente.

 

Don Nicola conseguì il dottorato nel 1775 ed esercitò la sua professione di medico, senza trascurare i doveri dovuti alla sua scelta sacerdotale, in San Prisco fino alla morte che lo raggiunse nella sua abitazione in Strada della Piazza il 31 luglio 1813.

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