Festa di Santa Matrona (Ricca) alla Chiesa Madre

 

Tipica festa agricola invernale, che cade esattamente un mese dopo Natale, quando la giornata si allunga e guadagna un’ora in più di luce  (“A Santa Matrona ‘a jurnata s’allonga ‘e n’ora”). E’ il periodo destinato alla macellazione del maiale, alla trasformazione delle sue carni in insaccati. Sul piazzale della Chiesa, in occasione della festa è tradizione acquistare dagli ambulanti gli attrezzi nuovi per lavorare la farina (il setaccio) e per preparare il pane (le canestrelle), i mestoli di legno (le “cucchiarelle”), le mele zuccherate ed lo zucchero intrecciato.

È una festa molto antica, conosciuta anche in località e comuni distanti, da cui ancora oggi giungono a piedi fedeli in pellegrinaggio per implorare la protezione della Santa, in particolare contro i dolori addominali e le doglie del parto.

 

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