Natale de Paulis, sindaco negoziante (1762-1822)
Il de Paulis fu personaggio di rilievo nel primo ventennio del XIX secolo, sindaco negli anni 1811 e 1812 e poi decurione. Appartenente ad una famiglia benestante che si affermò a San Prisco dal XVIII secolo.
Natale nacque da Giacomantonio e Isabella Casaccia negli anni fra il 1762 e il 1770 in vicolo Campanile. Isabella era figlia di Natale, che nel Catasto onciario del 1754 dichiarò di essere ‘privilegiato napoletano’, e di Lidia Monaco, e di possedere una conceria in Vicolo Campanile, che poi passò alla famiglia de Paulis.
Agli inizi dell’Ottocento la predetta conceria e un ‘trappeto’, ovvero frantoio per la macina delle olive, situati entrambi in Vicolo Campanile, erano di proprietà dei fratelli Natale e Pasquale de Paulis.
Natale sposò Maddalena Mattiotti, figlia di Stefano, che nel Catasto onciario del 1754 era presente nel casale di San Prisco proveniente dallo ‘Stato romano’, ma da tale unione matrimoniale non nacquero figli.
Verso la fine del 1811 subentrò come sindaco all’avvocato Giuseppe di Monaco e rimase in carica nell’anno 1812. Successivamente rivestì la carica di decurione.
Questi anni che lo videro ricoprire le massime cariche nell’amministrazione civile locale furono però particolarmente tristi per la perdita nel 1811 della sorella Alessandra, moglie di Pasquale di Monaco, di 33 anni (con 3 figli minori), nel 1812 del padre Giacomantonio e nel 1813 del fratello don Vincenzo de Paulis, sacerdote e parroco, alla giovane età di 41 anni
Egli nella lista degli eleggibili del 1816 risultava: proprietario e negoziante con una rendita imponibile di 53,90 ducati, dell’età di 46 anni, di buona condotta e sapeva scrivere.
Nel 1818 morì nell’abitazione di famiglia la madre Isabella Casaccia all’età di 87 anni.
Nel 1819 fu inserito nella terna per primo eletto, fu indicato come preferibile dal consigliere provinciale Pasquale Ciccarelli e nominato dall’intendente per l’anno 1820.
Nel 1821 fece testamento presso il notaio Pietro di Monaco e nominò erede usufruttuario il fratello Pasquale ed eredi proprietari i nipoti Clemente di Monaco, figlio di Pasquale e della sorella Alessandra, e Giuseppe Foniciello, figlio di Francesco e della sorella Teresa, con alcuni legati alla moglie Maddalena Mattiotti.
Il 18 aprile 1822 il de Paulis morì nella sua abitazione di Vico Campanile all’età di 60 anni, assistito dalla moglie Maddalena e dai familiari.
La sorella Teresa morì il 23 aprile 1832, assistito dal marito Francesco Foniciello e dai suoi familiari.
Il fratello Pasquale, erede usufruttuario dei fratelli e sorelle, morì il 29 ottobre 1841, vedovo della moglie Teresa Lombardi.
Note archivistiche e bibliografiche
Archivio di Stato di Caserta (AS Ce), Intendenza borbonica, Personale comunale, b. 346.
AS Ce, Catasto Provvisorio, Stato di Sezioni di San Prisco.
AS Ce, Stato Civile, San Prisco, morti, aa. 1811, 1812, 1813, 1818, 1822, 1832 e 1841.
AS Ce, Notai, Atti del notaio Pietro di Monaco, a. 1821.
L. RUSSO, San Prisco agli inizi del XIX secolo, Caserta 2000.
L. RUSSO, San Prisco nel Settecento, Capua 2009.